25 aprile:assolti membri Lealtà e azione

Perché il fatto non sussiste, su saluti romani a cimitero

MILANO


(ANSA) - MILANO, 30 APR - Sono stati assolti perché il fatto non sussiste quattro dirigenti di Lealtà azione, tra cui uno dei leader dell'associazione di estrema destra, Fausto Marchetti, accusati di apologia del fascismo per una manifestazione, il 25 aprile 2016, con saluti romani al campo X del cimitero Maggiore di Milano dove sono sepolti i caduti fascisti della Repubblica sociale. Lo ha deciso nel processo con rito abbreviato il Tribunale di Milano a seguito dell'inchiesta del pm Piero Basilone che aveva chiesto 4 condanne a 3 mesi.













Altre notizie

Attualità