IL CASO

Bonafede, Battisti deve tornare in Italia

"La vittoria Bolsonaro è un evento che cambia le cose"

ROMA


(ANSA) - ROMA, 29 OTT - "Cesare Battisti deve tornare in Italia. Da mesi gli uffici del ministero hanno avviato contatti con le autorità brasiliane, tenendosi pronti a un evento che avrebbe potuto cambiare le cose, come la vittoria di Jair Bolsonaro alle elezioni presidenziali. Seguiamo la situazione con la massima attenzione. Lo dobbiamo alle famiglie delle vittime di Battisti, lo dobbiamo anche al Paese". Così il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, sull'ex terrorista di cui da anni l'Italia chiede l'estradizione del Brasile, che ora, dopo la vittoria di Bolsonaro, appare molto più vicina. "L'ex terrorista fugge dalla giustizia italiana ormai da quasi 40 anni", dice Bonafede che ricorda anche i delitti di cui "si è macchiato": Omicidio premeditato dell'agente di custodia Antonio Santoro (Udine, 6 giugno 1978); omicidio di Pierluigi Torregiani (Milano, 16 febbraio 1979); omicidio premeditato di Lino Sabbadin (Mestre, 16 febbraio 1979); omicidio premeditato dell'agente di polizia Andrea Campagna (Milano, 19 aprile 1979).













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