Cadavere in sacco, indagata convivente

A Trieste. Lui si opponeva al fatto che lei tornasse in Ucraina

TRIESTE


(ANSA) - TRIESTE, 23 NOV - Si sarebbe opposto al ritorno nel proprio paese della convivente ucraina e perciò quest'ultima, forse per difendersi da una aggressione di lui, al culmine di una lite, lo avrebbe soffocato con un sacchetto nero di quelli utilizzati per l'immondizia, uno di quelli nei quali ne ha poi chiuso il cadavere, che ha sistemato sul balcone. E' la ricostruzione della morte di Libero Foti fatta dalla Squadra mobile di Trieste coordinata dalla Procura della Repubblica, che ha indagato la donna per omicidio.













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