Cinema: Mission Impossible 7, budget da capogiro causa Covid

Tra lockdown e ritardi nella produzione spesi 290 milioni

NEW YORK


(ANSA) - NEW YORK, 09 FEB - Il Covid si rivela un salasso economico per 'Mission: Impossible 7'. Il prossimo capitolo della Mission: Impossible, la cui uscita è prevista per il 14 luglio del 2023, è costato 290 milioni di dollari, circa 100 milioni in più rispetto a Mission: Impossible - Fallout (2018). Secondo quanto scrive Variety, sul film, che vede protagonista Tom Cruise, hanno pesato i lockdown per la pandemia nei diversi paesi in cui è stato girato. La produzione è stata fermata ben sette volte. Le riprese principali sarebbero dovute iniziare nel febbraio del 2020 a Venezia ma subito è arrivato lo stop. Una sequenza doveva svolgersi durante il famoso carnevale ma contemporaneamente tutto il nord Italia chiuse per Covid. La troupe si spostò quindi a Roma, ma l'aumento dei contagi rovinò di nuovo piani. Oltre alle spese per mantenere tutti in sicurezza si sono aggiunti anche i costi di trasporto in numerosi paesi in cui è ambientato il film, tra cui Regno Unito, Polonia e Emirati Arabi. Le diverse troupe andavano inoltre pagate anche durante le quarantene e gli stop forzati. Non c'è da meravigliarsi quindi che si siano sfiorati i 300 milioni di dollari. (ANSA).













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