Cirio, in Piemonte è bollettino guerra

Governatore chiederà stato emergenza. "Far partire i cantieri"

TORINO


(ANSA) - TORINO, 25 NOV - "Abbiamo almeno 130 strade chiude, una Regione bloccata completamente, oltre 550 sfollati e altre 600 persone isolate. E, purtroppo, abbiamo una vittima, che si unisce alle due di un mese fa". E' il "bollettino di guerra di una due giorni incredibili" tracciato dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha fatto il punto dell'emergenza maltempo ai microfoni de La7. "Chiederemo lo stato di calamità - aggiunge in collegamento con la trasmissione Coffee Break - e lo stato di emergenza".

Il Piemonte ha bisogno che il governo, invece di fare articoli sui giornali, faccia partire per davvero i cantieri - sottolinea il governatore -. Non è un problema di soldi, ma di burocrazia, che investe innanzitutto il ministero dell'Ambiente.

Il dramma principale è che oggi abbiamo i sindaci che non possono nemmeno pulire i fiumi. Sono fermi una serie di interventi legati a quel sistema Italia che fanno piangere vite umane. Il fatto che non siano morte persone sulla A6 o sulla A21 è stato solo un caso".













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antonella mattioli

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