la tragedia

Deborah Compagnoni: «Jacopo era speciale, provo un dolore straziante»

L'olimpionica: «la sua anima resterà sulle montagne»

LA TRAGEDIA: travolto dalla valanga



ROMA. "La perdita di un fratello è un dolore straziante, lo è ancora di più per un fratello speciale come era per me Jacopo. Un papà e un marito meraviglioso".

Deborah Compagnoni prova a raccontare la sua sofferenza all'Ansa, dopo la morte del fratello Jacopo travolto da una valanga, ieri, 16 dicembre.

"Voglio ricordarlo- dice l'olimpionica - sempre con il suo sorriso quando rientrava soddisfatto a casa dalle sue escursioni estive o invernali, abbracciando forte le sue adorate bimbe.

Sono sicura, la sua anima resterà nelle sue montagne ad aspettarmi ogni volta che sentirò la sua mancanza. Ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto e sono vicini a me e alla mia famiglia" 













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