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Diga nella città di Zelensky colpita dai missili, residenti evacuati

“I russi hanno lanciato 8 missili sull'impianto. Il sistema idrico non aveva alcun valore militare e centinaia di migliaia di civili dipendono da esso ogni giorno” (foto Ansa)



KIEV. Parte dei residenti di Kryvyi Rih, la città di origine del presidente Volodymyr Zelensky nell'Ucraina meridionale, è stata evacuata dopo che il fiume Inhulets ha inondato le strade a causa dell'attacco russo alla diga di ieri pomeriggio. Otto missili da crociera sono stati lanciati contro l'impianto. "La Russia ha commesso un altro atto terroristico. Hanno colpito una struttura idrotecnica molto grande, il tentativo è quello di lavare via una parte della nostra città. Stiamo monitorando la situazione, ma il livello dell'acqua è salito", ha detto il capo dell'amministrazione militare Oleksandr Vilkul, citato da Ukrinform.

"Il sistema idrico non aveva alcun valore militare e centinaia di migliaia di civili dipendono da esso ogni giorno", ha detto in un video messaggio notturno il presidente Zelensky "La stazione di pompaggio dell'acqua è stata distrutta. Il fiume ha sfondato la diga e ha straripato. Gli edifici residenziali sono a pochi metri dal fiume", ha scritto su Twitter il viceministro ucraino Inna Sovsun. Un rapporto dell'Institute for the Study of War (ISW) indica che gli attacchi alla diga potrebbero avere l'obiettivo di danneggiare i ponti di barche ucraini più a valle per interrompere la controffensiva a Kherson.













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