Le ultime
22:29
Bimbo di 5 mesi muore azzannato dal pittubull dei genitori
21:08
Mostra la pistola e parte un colpo, morto vigile di 22 anni
21:02
Toti: Carozzi, 'non mi sorprendo dello scandalo'
20:57
Europee: online i fac-simile delle schede di voto
20:54
Valditara, 'onoriamo Capaci ma data concorso non cambia'
20:49
Osservatorio amianto, 'fare piena luce sulla morte di Di Mare'
20:27
Meloni al B7, transizione green senza dimenticare il nucleare
20:24
Roccella, 'sinistra usa omofobia per avere il gender'
20:20
Meloni, serve più cooperazione fra le economie del G7
19:24
Capo Plaza mantiene stretto lo scettro della hit parade

Eni: Nigeria;giudici,mancano prove certe

Motivi sentenza Milano assoluzione Eni, Descalzi e gli altri

MILANO

(ANSA) - MILANO, 09 GIU - Mancano "prove certe ed affidabili dell'esistenza dell'accordo corruttivo contestato". Lo scrive la settima sezione penale del Tribunale di Milano nelle motivazioni della sentenza con cui, lo scorso 17 marzo, ha assolto "perché il fatto non sussiste" tutti gli imputati per il caso della presunta corruzione in Nigeria, tra cui Eni, Shell, l'ad della compagnia petrolifera italiana Claudio Descalzi e il suo predecessore e attuale presidente del Milan Paolo Scaroni. (ANSA).

Altre notizie

Attualità