Eredità Hallyday, giudice congela beni

Giustizia nega però ai figli diritto controllo su album postumo

PARIGI


(ANSA) - PARIGI, 13 APR - Il tribunale di Nanterre (Parigi) ha deciso oggi il congelamento dei beni del cantante Johnny Hallyday, morto a dicembre, come richiesto dai figli David e Laura Smet. Non ha invece acconsentito alla loro richiesta di un diritto di controllo sulla commercializzazione dell'album postumo.

Si conclude quindi in favore di David (51 anni) e Laura (34) il primo round della battaglia che vede opposti i figli maggiori del cantante all'ultima moglie Laeticia. I beni immobiliari di Johnny saranno congelati dopo la contestazione da parte dei figli del testamento californiano del padre, redatto nel 2014, in cui Johnny lascia tutto il suo patrimonio alla vedova Laeticia e alle loro figlie più piccole, Jade e Joy. David e Laura avevano allora chiesto il congelamento di immobili e diritti artistici del padre in attesa di una decisione sul merito della successione. Per quanto riguarda l'album postumo, invece, il giudice ha dato ragione alla Warner Music France, che negava ogni diritto ai figli.













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