Esce dal carcere talebano americano

Pompeo furioso, 'inspiegabile e incomprensibile'

WASHINGTON


(ANSA) - WASHINGTON, 23 MAG - John Walker Lindh, il talebano americano catturato dagli Usa in Afghanistan all'indomani degli attentati dell'11 settembre 2001, è stato rilasciato dopo 17 anni di carcere e vivrà ora in libertà vigilata. Era stato condannato a 20 anni per sostegno al terrorismo e possesso di armi e rinchiuso in un carcere di massima sicurezza in Indiana.

Infuria intanto la polemica, visto che da diversi rapporti dell'intelligence e delle autorità carcerarie emerge come Lindh sarebbe ancora radicalizzato. Furioso il segretario di Stato Usa Mike Pence che definisce la liberazione di Lindh "inspiegabile e incomprensibile". "Da quello che capisco, minaccia sempre gli Usa e crede sempre nella jihad che ha perseguito e che ha ucciso un grande americano e un grande ufficiale", l'agente della Cia Johnny Spann, ha detto. "C'è qualche cosa di profondamente preoccupante", ha aggiunto.













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