Esercenti minacciano stop a buoni pasto

Punto limite sopportazione. Ticket a rischio per 3mln dipendenti

ROMA


(ANSA) - ROMA, 5 FEB - "Il sistema dei buoni pasto è al collasso e se non ci sarà un'inversione di rotta immediata, quasi tre milioni di dipendenti pubblici e privati potrebbero vedersi negata la possibilità di pagare il pranzo o la spesa con i ticket". E' l'allarme lanciato dalle associazioni di categoria Fipe Confcommercio, Federdistribuzione, ANCC Coop, Confesercenti, FIDA e ANCD Conad. "Siamo arrivati ad un punto limite di sopportazione", affermano in una conferenza per cui "siamo pronti a smettere di prendere i buoni pasto" senza una riforma.

L'attuale sistema, denunciano gli esercenti, genera "una tassa occulta del 30% sul valore di ogni buono pasto a carico degli esercenti" per cui "tra commissioni alle società emettitrici e oneri finanziari, i bar, i ristoranti, i supermercati e i centri commerciali perdono 3mila euro ogni 10mila euro di buoni pasto incassati che accettano".













Altre notizie

le foto

Tende per Gaza a Bolzano: "Fermiamo il genocidio"

Tende per Gaza anche a Bolzano, in piazza Adriano, sull'onda della mobilitazione in atto in diverse città e università in Italia e all'estero. "Free Palestine", "Fermiamo il genocidio a Gaza", "Stop al massacro del popolo palestinese" si legge sugli striscioni. LE FOTO (DLife) 

Attualità