In Austria oggi il voto in parlamento sull’obbligo vaccinale
Prolungato il lockdown per i no vax fino a fine mese
VIENNA. E' previsto in serata il voto del parlamento austriaco sull'obbligo vaccinale che dovrebbe entrare in vigore a febbraio.
Il leader dell'ultradestra Fpoe ed esponente del movimento no vax Herbert Kickl ha definito in aula il disegno di legge "un attentato alla cittadinanza", accusando il governo di essere "il peggiore e il più insensibile" della storia del paese.
L'obbligo vaccinale - ha aggiunto - è la "strada verso il totalitarismo".
Dopo il voto nel Nationalrat il disegno di legge passerà al Bundesrat, la seconda camera del parlamento, che si pronuncerà il 3 febbraio, per poi entrare in vigore.
I primi controlli sono previsti da metà marzo.
Nel frattempo il governo ha prolungato il lockdown per i non vaccinati fino a fine mese.