Laccio al collo, muore 12enne a Torino

Inutile la corsa in ospedale. Preside, colpa fragilità giovani

TORINO


(ANSA) - TORINO, 9 APR - Si è ucciso legandosi un laccio al collo, nella sua cameretta, la mamma e la nonna dall'altra parte della porta chiusa a chiave. E' morto così Giovanni, nome di fantasia, 12 anni appena compiuti. La tragedia a Torino, nella tarda serata di ieri. "Voglio sparire" sono le parole che avrebbe scritto su un biglietto d'addio al vaglio della polizia che indaga sulla sua morte, alla periferia Nord di Torino.

L'ipotesi di un gioco finito male, presa in considerazione in un primo momento, sembra essere esclusa.

"Come docenti ci interroghiamo sulle fragilità dei nostri studenti", commenta sconvolta la preside della scuola frequentata dal giovane. "E' una tragedia che ci lascia senza parole, che scuote tutti. Stamattina ho visto i professori piangere come bambini. Chiedersi cos'è accaduto, dove abbiamo sbagliato. Era un ragazzo sereno, solare", con la passione per la musica e il violino. Venerdì aveva festeggiato il suo compleanno a scuola, con gli amici. Gli stessi che questa mattina non riuscivano a darsi pace.













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