Leu, per Ong Italia porto "non sicuro"

Astral verso la Spagna, non useranno Josefa per verità di comodo

ROMA


(ANSA) - ROMA, 18 LUG - "Ancora a bordo della Open Arms, questa volta in rotta verso la Spagna. Dopo le dichiarazioni del Ministro dell'Interno, l'Italia oggi non è considerata un porto sicuro: non lo è per le Ong che rischiano di essere processate per aver salvato vite umane così come non lo è per chi viene salvato e rischia ancora una deportazione nei campi di concentramento libici". Lo scrive su Fb Erasmo Palazzotto di Liberi e Uguali a bordo della nave Astral.

"Non ci fidiamo del Governo Italiano" queste - riporta Palazzotto - le parole di Open Arms dopo le accuse, da parte del Ministro degli Interni, di aver inventato la notizia del salvataggio. "Per questo oggi navighiamo verso la Spagna con Josefa, e i corpi senza vita dei suoi compagni di viaggio, e non verso Catania: perché si teme che, sopravvissuta a questa ennesima tragedia, Josefa possa essere utilizzata per ottenere una verità di comodo solo per coprire le vere responsabilità dei libici. Io le ho viste - conclude Palazzotto - con i miei occhi".













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità