Milano:di Montigny,collaborare con Sala?Se visione condivisa

Credo alle formule miste, ma non deve voler dire asservirsi

MILANO


(ANSA) - MILANO, 24 GIU - "Io credo alle formule miste. Bisogna però capire i presupposti. Non deve voler dire asservirsi. Se ci sono una visione condivisa e un obiettivo comune, allora non vedo come non si possa collaborare". E' quanto ha risposto Oscar di Montigny alla domanda se farebbe il vicesindaco di Beppe Sala durante la trasmissione di Telelombardia 'The True Show - Attenti a quei due'. Di Montigny ha spiegato di non essere un ex candidato sindaco "ma un ex potenziale candidato. Non voglio togliermi dalle responsabilità, ma si è sempre parlato solo di un'ipotesi di candidatura. Ipotesi che, per un non leghista come me, è nata inizialmente da contatti con i rappresentanti della Lega, che sono stati il primo aggancio e con cui ho cominciato a condividere idee. A un certo punto però ho chiesto di parlare con i leader della coalizione, e non con i delegati, per quanto rappresentativi possano essere. Dopo un po' di tempo, questo confronto con Berlusconi e Meloni non è arrivato". "Il ticket composto da me e Gabriele Albertini avrebbe potuto fare molto, ma molto bene", ha aggiunto di Montigny a proposito del possibile tandem con l'ex sindaco del capoluogo lombardo. "Con Beppe Sala, a cui ora ho chiesto di prendersi cura della città, avrei avuto un bel confronto, un confronto sano, su un piano diverso, e l'avrei messo in difficoltà - ha aggiunto - Mi stuzzicava l'idea di proporre una dimensione civico-politica nuova, con una narrativa nuova e una prospettiva diversa, c'è bisogno di freschezza. Se però vuoi il nuovo, devi aspettarti il nuovo, perché innovare vuol dire cambiare ciò che tu stesso hai deciso. Non puoi puntare al vecchio utilizzando il nuovo". (ANSA).













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