Mit e Eni puntano a fusione in 15 anni

L'ente metterà 50 milioni di dollari

ROMA


(ANSA) - ROMA, 9 MAR - Il Massachusetts Institute of Technology (Mit) è in corsa per rendere disponibile la fusione nucleare nei prossimi 15 anni. Ha appena costituito a questo scopo l'azienda Commonwealth Fusion Systems (Cfs), alla quale, come rende noto il Mit sul suo sito, partecipa l'italiana Eni con 50 milioni di dollari. L'obiettivo è realizzare la fusione utilizzando i superconduttori ad alta temperatura già in commercio. Le attività previste si articolano in tre fasi: la prima prevede lo sviluppo di magneti a superconduttori ad alta temperatura, la seconda la realizzazione di un reattore sperimentale, la terza la costruzione ed esercizio del primo impianto industriale che possa garantire una produzione continuativa e remunerativa di energia da fusione. Per l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, "la fusione è la vera fonte energetica del futuro, poiché completamente sostenibile, non rilascia né emissioni né scarti ed è potenzialmente inesauribile. Un traguardo siamo determinati a raggiungere in tempi brevi".













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