Nuovo taglio Ue a Pil Italia, +0,1% 2019

Impennano deficit (a 2,5% e 3,5% in 2020) e debito 133,7%

BRUXELLES


(ANSA) - BRUXELLES, 7 MAG - La Commissione Ue taglia ancora le stime di crescita dell'Italia: nel 2018 il Pil cresce dello 0,9%, nel 2019 dello 0,1%, e nel 2020 dello 0,7%. Nelle stime di febbraio era rispettivamente 1%, 0,2% e 0,8%. "La debolezza", frutto della "contrazione" dello scorso semestre, "lascerà il passo a una tenue ripresa", scrive Bruxelles. I consumi dovrebbero essere aiutati dal reddito di cittadinanza, ma il "mercato del lavoro che si deteriora" danneggerà la spesa dei consumatori che tenderanno a risparmiare, aggiunge. "La crescita sommessa e l'allentamento di bilancio intaccheranno i conti pubblici, con deficit e debito che saliranno fortemente". Nella nuova stima il deficit sale a 2,5% nel 2019 e 3,5% nel 2020 (stima che non comprende l'attivazione delle clausole di salvaguardia, cioè l'aumento dell'Iva). Mentre il debito schizza a 133,7% quest'anno e 135,2% il prossimo. In autunno la stima era di 131% e 131,1%.













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