Philip Morris lancia campagna antifumo

E' polemica, il gigante del tabacco accusato di 'ipocrisia'

LONDRA


(ANSA) - LONDRA, 22 OTT - E' bufera in Gran Bretagna contro la Philip Morris, gigante mondiale del tabacco accusato di "ipocrisia" per aver annunciato una campagna pubblicitaria destinata a suggerire ai suoi stessi clienti l'opportunità di smettere di fumare. "Si tratta solo di un caso di sbalorditiva ipocrisia", ha commentato George Butterworth di Cancer Research UK, principale ente britannico di promozione della ricerca nella lotta contro il cancro, denunciando un'operazione commerciale da parte del maggiore produttore globale di sigarette per lanciare 'nuovi' prodotti come sigarette elettroniche o affini: alternative sulla carta al fumo tradizionale, ma per ora fondamentalmente aggiuntive in termini di grandi numeri di mercato e sui cui effetti a lungo termine peraltro i medici restano guardinghi. Peter Nixon, managing director di Philip Morris Limited, ha difeso la campagna - ribattezza Hold My Light - sostenendo che essa mira solo a offrire "altre opzioni" meno nocive per la salute.













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