Se Lega non querela, stop processo Bossi

Il 10/10 fissato appello Milano, ma con nuova norma è a rischio

MILANO


(ANSA) - MILANO, 25 GIU - E' stato fissato per il prossimo 10 ottobre ma, per effetto di una modifica al codice penale entrata in vigore con il governo Gentiloni, rischia di chiudersi con un non luogo a procedere il processo d'appello milanese 'The Family' nel quale Umberto Bossi, il figlio Renzo e l'ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito sono stati condannati nel luglio dell'anno scorso rispettivamente a 2 anni e 3 mesi, 1 anno e 6 mesi e 2 anni e 6 mesi per aver usato i soldi del partito per fini privati. Infatti in base alla nuove norma entrata in vigore lo scorso maggio, per fare in modo che il processo vada avanti, la Lega dovrebbe sporgere querela per il reato di appropriazione indebita con l'aggravante contestata a Bossi, attualmente senatore e presidente del partito, al figlio e a Belsito, e che in passato ha permesso ai pm di procedere d'ufficio. Querela che al momento, da quanto è stato riferito, non è stata presa in considerazione. Dunque, se così fosse, il processo si chiuderebbe per un difetto di procedibilità.













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