Spagna, non lasceremo arrestare Lopez

L'oppositore con la moglie e una figlia a casa dell'ambasciatore

ROMA


(ANSA) - ROMA, 2 MAG - Il governo spagnolo ha definito la richiesta di arresto per l'oppositore Leopoldo Lopez "una mossa giudiziaria prevedibile" affermando che la Spagna "non ha intenzione" di consegnarlo alle autorità venezuelane. Lo riferiscono vari media spagnoli tra cui La Vanguardia. Lopez, sua moglie e la loro bimba di appena 15 mesi si trovano - si precisa - nella residenza dell'ambasciatore spagnolo a Caracas dove si sono recati "di propria volontà". La Spagna - riferiscono i media citando una nota del governo di Madrid - confida che le autorità venezuelane "rispettino l'inviolabilità della residenza dell'ambasciatore spagnolo". A quanto si apprende, Lopez non ha chiesto asilo in Spagna ma non può essere arrestato nella residenza dell'ambasciatore che, pur non essendo considerata territorio iberico a differenza dell'ambasciata, è comunque protetta dalla Convenzione di Vienna.













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