Controlli

Tajani conferma la massima attenzione, ma dichiara: “Nessuna minaccia all’Italia”

Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria assieme ai servizi di intelligence lavorano con attività di prevenzione e controllo serrato



ROMA. "Il livello di guardia è già stato alzato da qualche giorno, stiamo tenendo tutto sotto controllo: i Carabinieri, la Polizia, la Guardia di Finanza, la Polizia penitenziaria, i servizi di intelligence lavorano con attività di prevenzione, tant'è che stamane sono state arrestate due persone accusate di terrorismo.

In questo momento non ci sono minacce dirette, che noi sappiamo, verso l'Italia, però può esserci sempre qualche fondamentalista esagitato che agisce da solo, qualche cane sciolto. La prevenzione è massima da parte italiana, ma non ci sono pericoli segnalati imminenti". Così a Radio Anch'io il vicepremier Antonio Tajani.

Nessun pericolo imminente, "però si continua a vigilare, si fa di tutto perché gli italiani possano vivere in sicurezza, anche controlli sugli immigrati che arrivano perché non possono esserci infiltrati terroristi", ha aggiunto Tajani.

Da parte sua, il leader della Lega e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha ringraziato le forze dell'ordine sui social. "Tolleranza zero, controlli, manette ed espulsioni per chi sostiene il terrorismo islamico", ha scritto, a proposito dell'operazione della Polizia di Milano che ha portato in carcere due uomini accusati di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo.

Vigilanza rafforzata in Vaticano

In tutta la zona attorno al Vaticano le forze di polizia hanno elevato il livello di vigilanza e rafforzato le misure di sicurezza in considerazione delle possibili minacce in un'area considerata "sensibile". "Il personale è stato sensibilizzato a mantenere, durante il servizio, un atteggiamento costantemente vigile, volto a tutelare la propria e altrui incolumità e a cogliere tempestivamente qualsiasi situazione ritenuta anomala", ha dichiarato l'Ispettorato di Polizia vaticano.

Anche i carabinieri nella zona di Piazza San Pietro oggi sono in giubbotto anti-proiettile e col mitra impugnato. Severi, come sempre, i controlli ai metal detector per l'ingresso in Basilica, che provocano anche lunghe file di visitatori.













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