Trump sui luoghi delle stragi, proteste

Fra poche ore il tycoon a El Paso e Dayton, 'non è il benvenuto'

WASHINGTON


(ANSA) - WASHINGTON, 7 AGO - Donald Trump si appresta a visitare i luoghi delle stragi del fine settimana che hanno provocato 31 morti e a El Paso e Dayton si prepara la protesta dopo che in molti hanno chiesto al presidente di rinunciare alla visita. "Non è il benvenuto", è la parola d'ordine dei gruppi che si apprestano a contestare l'arrivo del presidente americano la cui retorica incendiaria e anti immigrati viene considerata, soprattutto ad El Paso, in parte responsabile del massacro di sabato che ha colpito soprattutto la comunità ispanica e messicana. Ed il sindaco della città texana al confine col Messico, Dee Margo, ha messo in guardia il presidente dal tornare a invocare la sua politica della tolleranza zero al confine: "Non permetteremo a nessuno di dipingere la nostra città in maniera non coerente con la nostra storia e i nostri valori". Mentre per il candidato dem alla Casa Bianca Beto O'Rourke, cittadino di El Paso, "dopo la tragedia di sabato il presidente non dovrebbe venire qui".













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