Turchia, Kavala resta in carcere

Accusato di aver finanziato le proteste del 2013 contro Erdogan

ISTANBUL


(ANSA) - ISTANBUL, 8 OTT - Dovrà restare in carcere in Turchia il noto imprenditore e filantropo Osman Kavala, in detenzione preventiva da 707 giorni con l'accusa di aver tentato di rovesciare il governo di Recep Tayyip Erdogan finanziando le proteste di Gezi Park del 2013. Lo ha deciso il tribunale di Silivri a Istanbul, al termine della terza udienza del processo in cui sono imputati complessivamente 16 accademici, giornalisti, artisti e imprenditori - alcuni in contumacia - che rischiano l'ergastolo per il loro ruolo nelle manifestazioni antigovernative. La prossima udienza del processo, fortemente criticato da ong internazionali come Amnesty International e Human Rights Watch, è stata fissata per il 24-25 dicembre.













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