Ue in campo contro discriminazione nei confronti di Lgbtiq

Bruxelles presenta la prima strategia per eguaglianza

BRUXELLES


(ANSA) - BRUXELLES, 12 NOV - "Non ci deve essere spazio nell'Unione europea per l'odio e la discriminazione contro la comunità Lgbtiq". Così la commissaria europea all'Eguaglianza, Helena Dalli, presentando assieme alla vicepresidente ai Valori, Vera Jurova, la prima strategia dell'Unione per l'eguaglianza di lesbiche, gay, bisessuali, trans, non binarie, intersessuali e queer (LGBTIQ).

"Sebbene negli ultimi anni nell'Ue siano stati compiuti progressi verso l'uguaglianza Lgbtiq, la discriminazione persiste ed il 43% si sente discriminato, con la crisi del Covid-19 intervenuta ad esacerbare la situazione", ha spiegato Jurova. "E questa strategia rafforzerà i nostri sforzi congiunti per assicurare che tutti siano trattati in modo equo".

Il piano definisce una serie di azioni mirate, comprese misure legali e di finanziamento, per i prossimi 5 anni. In particolare, Bruxelles propone di estendere l'elenco dei crimini previsti dall'Ue per coprire anche i crimini ispirati dall'odio omofobico o l'incitamento all'odio omofobico, e di portare avanti anche la legislazione sul riconoscimento delle famiglie arcobaleno nelle situazioni transfrontaliere. (ANSA).













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