>>>ANSA/ Ospedale Bambino Gesù, 150 anni e sguardo al futuro



(di Manuela Correra) (ANSA) - ROMA, 19 MAR - Un polo innovativo per tumori e trapianti ed un nuovo Pronto soccorso nella sede del Gianicolo, oltre all'obiettivo di aumentare i posti letto disponibili.    L'Ospedale pediatrico Bambino Gesù compie 150 anni e guarda al futuro, con nuovi progetti e puntando sulla Ricerca. Perchè, se dai 4 posti letto che lo storico 'ospedale del papa' contava alla sua nascita nel 1869 si è passati oggi a contarne 607, di strada da fare ve ne è ancora tanta, come ha sottolineato la presidente della struttura Mariella Enoc.    A festeggiare il Bambino Gesù, primo vero ospedale pediatrico in Italia, sono stati oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il segretario di Stato vaticano cardinale Pietro Parolin, il sindaco di Roma Virginia Raggi ed il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, intervenuti alla celebrazione nella sede di San Paolo fuori le Mura.    L'Ospedale Bambino Gesù, ha affermato Mattarella che in mattinata ha visitato i laboratori di ricerca della struttura, "è punto di riferimento per Roma, in Italia e in tanti altri luoghi nel mondo, all'avanguardia per la comunità scientifica nazionale e internazionale. Soprattutto per l'entusiasmo percepibile dei giovani ricercatori che abbiamo potuto incontrare. L'ospedale ha la riconoscenza della Repubblica". Una struttura per la quale l'ambiente naturale in cui svolgere il proprio compito è, ha precisato il cardinale Parolin, "all'interno del Servizio Sanitario Nazionale, dove vuole continuare a essere protagonista a Roma, nel Lazio e in Italia.    L'Ospedale eperoanche espressione della Chiesa Cattolica, il cui orizzonte è universale". Per il Bambino Gesù, ha sottolineato, "non ci sono muri o confini, né razze o appartenenze religiose che separino dalla carità". Ma "la cura passa necessariamente per la ricerca", ha anche evidenziato, definendo "essenziale investire in percorsi di innovazione scientifica per rispondere alle sfide del futuro". Il Bambino Gesù è, infatti, il più grande centro europeo di ricerca dedicato alle cure pediatriche, un "ospedale di Roma, ma anche un ospedale del mondo, esempio perfetto della buona sanità del nostro Sistema sanitario nazionale", ha detto Zingaretti, rilevando come oggi la Regione sia "molto più sana, forte e libera, uscita dal commissariamento della sanità, un partner autorevole". Ha definito l'ospedale "un orgoglio per la capitale d'Italia" il sindaco Raggi: "Abbiamo messo a disposizione nuovi autobus per semplificare l'accesso - ha detto - e stiamo lavorando a due progetti, il nuovo pronto soccorso al Gianicolo e allo stesso tempo come città metropolitana abbiamo venduto due immobili e cederemo un terzo immobile al Bambino Gesù per un nuovo polo per tumori e trapianti". Raggi ha anche ricordato il professor Valerio Nobili, primario dell'Ospedale scomparso prematuramente la scorsa settimana, ed a Nobili, ha annunciato Enoc, sarà dedicato l'auditorium della struttura di San Paolo.    Centocinquanta candeline con un bilancio per l'Ospedale, dunque, più che positivo e che registra 28mila ricoveri l'anno, 400 progetti di ricerca, 250 sperimentazioni e 16 nuove malattie orfane di diagnosi identificate solo nell'ultimo anno. Ma l'obiettivo è migliorare ancora: "Per quanto grande, i posti letto iniziano a non bastare e abbiamo oggi 30 bimbi in lista di attesa per trapianto di midollo. Per questo - ha concluso Enoc - puntiamo ad allargarci ed acquisire nuovi spazi".(ANSA).   









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