(ANSA) - ROMA, 27 OTT - Migliorare l'accesso alle cure superando i freni alle terapie dettati dalla burocrazia e dai pregiudizi: questo lo scopo del corso di formazione professionale Ecm di Sanità In-Formazione per Consulcesi Club dal titolo 'Cannabis terapeutica. Prospettive future di un antico rimedio' di Consulcesi, "per formare e aggiornare gli operatori sanitari sui molteplici benefici e limiti delle terapie a base di cannabinoidi". "Con la formazione è possibile migliorare l'accesso ai tantissimi malati che ne potrebbero trarre beneficio", afferma in una nota Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi.
    "Dai disturbi del sonno alle dermopatie, dalle malattie reumatiche alla fibromialgia fino al glaucoma, l'epilessia, la sclerosi multipla, il cancro e molte altre ancora. La lista delle patologie contro le quali la cannabis potrebbe apportare benefici più o meno importanti è lunghissima. Tuttavia, nonostante la letteratura scientifica a favore delle terapie a base di cannabinoidi sia molto ampia, le difficoltà normative e burocratiche hanno generato nel tempo molta confusione in merito alla loro gestione", affermano nella nota Davide De Rossi ed Edoardo Alfinito, rispettivamente consulente scientifico e coordinatore delle coltivazioni presso Società Italiana Canapa Medica (Sicam) e vicepresidente della Sicam.
    "Spesso i primi a fare confusione sono proprio gli operatori sanitari, coloro che invece potrebbero aiutare a fare chiarezza sulle potenzialità della cannabis terapeutica", dice ancora Tortorella.
    Nel corso, oltre a spiegare le origini dell'uso della cannabis, gli esperti spiegheranno le innumerevoli varianti genetiche e metodologie con cui può essere estratta. (ANSA).