Con farmaci biosimilari entro 2020 risparmi per 700-800 mln



(ANSA) - ROMA, 18 SET - I risparmi possibili sulla spesa sanitaria utilizzando i farmaci biosimilari, cioè simili al farmaco originatore biotecnologico, si aggirano tra 700 e 800 milioni di euro in sei anni, dal 2014 al 2020. Lo rileva un'analisi del 2017 con dati relativi al 2016 che ha cercato di quantificare l'impatto economico che otto importanti biosimilari, impiegati per la cura dei tumori, del diabete e delle malattie infiammatorie croniche immuno-mediate, avranno sulla spesa sanitaria nazionale tra il 2014 e il 2020.    L'indagine è stata presentata a Roma durante un corso sui biosimilari.    "Al termine del 2020, complessivamente, i risparmi stimati cumulati saranno tra i 750 e gli 800 milioni di euro. Risparmi che potrebbero essere ancor più consistenti, considerando anche i nuovi biosimilari che stanno entrando o arriveranno a breve sul mercato", afferma Francesco Saverio Mennini, Direttore Centro per la Valutazione Economica e HTA (EEHTA del CEIS), Università degli Studi di Roma Tor Vergata.(ANSA).   









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