Fragili e caregiver, in Alto Adige vaccinato solo il 10,9%

L'Osservatorio malattie rare: forti differenze tra le regioni, primo il Molise con quasi il 32%



ROMA. Sono ad oggi 3.613.041 i soggetti fragili ed i caregiver vaccinati contro il virus SarsCoV2 in Italia, ma la situazione è molto variegata con notevoli differenze tra le Regioni. A sottolinearlo è l'Osservatorio malattie rare (Omar), che ha effettuato un monitoraggio nelle singole regioni evidenziando come, ad oggi, permanga "grande confusione tra i cittadini in merito alle patologie rare per le quali è prevista la vaccinazione in via prioritaria".

    Secondo un Rapporto elaborato dallo Sportello Legale di Omar (aggiornato al 4/5/21) la Regione Molise è in testa per la percentuale di soggetti disabili, fragili e caregiver immunizzati sul totale dei vaccinati, con il 31,87%. La percentuale più bassa si registra invece, al momento, nel Lazio con il 7,15%. Tuttavia, spiega la direttrice Omar, Ilaria Ciancaleoni Bartoli, "registriamo una situazione di caos e incertezza tra i malati rari poichè non tutte le patologie sono incluse per la vaccinazione prioritaria e, ad oggi, solo Puglia e Campania hanno deciso di procedere alla vaccinazione per tutti i malati rari con Codice R, ovvero con esenzione per patologia rara. Anche il Lazio ci ha appena confermato che procederà in questa direzione. Ci auguriamo che tutte le Regioni adottino subito tale linea".

    Questa la percentuale di soggetti fragili, disabili e caregiver vaccinati (sul totale degli immunizzati) nelle varie Regioni secondo la rilevazione di Omar: Abruzzo 25,55%; Basilicata 23,57%; Calabria 27,11%; Campania 25,31%; Emilia Romagna 18,84%; Friuli Venezia Giulia 20,47%; Lazio 7,15%; Liguria 13,09%; Lombardia 8,29%; Martche 18,28%; Piemonte 15,49%; Puglia 16,92%; Sardegna 14,92%; Sicilia 31,78%; Toscana 12,14%; Trentino Alto Adige, PA Trento 7,33% e PA Bolzano 10,93%; Umbria 19,54%; Valle d'Aosta 9,54%; Veneto 12,49%.

 

   









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