Vaccini

Il ministero: estendere richiamo Pfizer e Moderna a 42 giorni

Il parere del Comitato tecnico scientifico: protezione efficace già dopo la prima dose



ROMA.  Estendere la seconda dose dei vaccini Pfizer e Moderna dopo 42 giorni. E' quanto raccomanda il Comitato tecnico scientifico con la circolare - firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza - in cui si trasmette il parere del Cts.

Questa considerazione sull'estensione dei tempi per il richiamo con i due vaccini Pfizer e Moderna, rileva il Cts, trova il suo razionale nelle seguenti osservazioni: "La somministrazione della seconda dose entro i 42 giorni dalla prima non inficia l'efficacia della risposta immunitaria" e "la prima somministrazione di entrambi i vaccini a RNA conferisce già efficace protezione rispetto allo sviluppo di patologia COVID-19 grave in un'elevata percentuale di casi (maggiore dell'80%)".

Inoltre, "in uno scenario in cui vi è ancora necessità nel Paese di coprire un elevato numero di soggetti a rischio di sviluppare forme gravi o addirittura fatali di Covid - afferma il Comitato tecnico scientifico - si configurano condizioni in cui è opportuno dare priorità a strategie di sanità pubblica che consentano di coprire dal rischio il maggior numero possibile di soggetti nel minor tempo possibile".

Il parere, si legge nella circolare, "potrà in futuro essere supportato da ulteriore approfondimento epidemiologico su: letalità per fascia d'età, infetti per fascia l'età (dati correnti delle nuove infezioni), stima degli infetti modellizzata anche rispetto ai dati dello studio di prevalenza".

   









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