(ANSA) - WASHINGTON, 08 SET - E' gia' partita negli Usa la campagna per vaccinare la popolazione contro l'influenza. A fronte di una crescita intensa dei casi di Covid e della mancata immunità ai virus influenzali circolanti l'anno scorso - quando i casi di influenza furono minimi grazie al lockdown - gli esperiti invitano i cittadini a fare il possibile per evitare qualsiasi virus di carattere respiratorio. Il timore è quello di un inverno caratterizzato da focolai epidemici multipli causati da virus diversi: "Gran parte dell'immunità di una popolazione viene dal fatto che l'anno precedente molte persone hanno preso l'influenza e quindi sono diventate immuni almeno a quel ceppo virale, ma questo nel 2019-202 non è avvenuto e quindi i casi influenza hanno il potenziale di aumentare fortemente la prossima stagione", ha osservato Mark Roberts, direttore del 'Public Health Dynamics Laboratory' alla University of Pittsburgh. Roberts ha creato dei modelli matematici e condotto due studi sui rischi di influenza per i prossimo anno: secondo i dati emersi, nel 2020-21 ben 600.000 persone rischiano di essere ricoverate per complicazioni influenzali, contro la media di 200.000 ospedalizzazioni annue per influenza. Per evitare questo scenario, secondo gli scienziati, bisognerebbe che il 75% della popolazione si vaccinasse. Gli ospedali dell'Unione stanno già lanciando l'allarme: con i letti pieni di pazienti Covid, se aggiungessimo l'influenza al mix c'è il rischio di una 'catastrofe' , ha detto David Kimberlin, co-responsabile di pediatria all'university di Alabama. (ANSA).