Resilienza in corsia, gli infermieri si raccontano a teatro



(ANSA) - ROMA, 22 OTT - I turni di notte e quelli che non finiscono mai, il paziente che si salva miracolosamente e quello che non riesce a salutare i propri cari. Sono gli infermieri e le loro storie, fatte spesso di abnegazione e resilienza, i protagonisti della pièce teatrale "La notte di Capodanno", per la regia di Roberto Gandini. La prima nazionale dello spettacolo che racconta gioie e frustrazioni, fuori e dentro le corsie ospedaliere, andrà in scena al Teatro India di Roma dal 27 al 31 ottobre.
    Prodotto dal Teatro di Roma-Teatro Nazionale e dal Laboratorio teatrale integrato Piero Gabrielli, in collaborazione con la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (Fnopi), lo spettacolo nasce dal percorso "L'arte di curare e di raccontare" avviato nel 2019. "Svolgiamo una delle professioni che più intreccia, ogni giorno, il vissuto personale con quello altrui. Le nostre vite si incrociano con le vite di chi assistiamo e sono destinate a cambiare per sempre sia il curante che il curato - dichiara la presidente della Fnopi, Barbara Mangiacavalli -. Proprio per questo, è stato sempre motivo di rammarico per gli operatori sanitari vedersi rappresentati, al cinema come in tv e al teatro, in ruoli tipizzati in cui non si riconoscono". Per evitare questo rischio, il nuovo progetto ha visto infermieri provenienti da tutt'Italia confrontarsi con un gruppo di attori per trasferire lessico, movenze, episodi di vita vissuta tipici della professione e consentire lo sviluppo di un copione quanto più vicino alla realtà, in grado di raccontare un interminabile turno di notte a Capodanno.
    "La pandemia Covid - spiega il regista Roberto Gandini - ha imposto a infermieri e medici di essere continuamente alla ribalta in questa immane tragedia. È cambiata così la percezione dei cittadini nei loro confronti". La pièce però va oltre la pandemia. Le storie raccolte diventano allegorie senza tempo, "che passano di mano in mano, da un paziente a un infermiere, da un attore a uno spettatore". (ANSA).
   









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