Sanità: orecchio artificiale impiantato su bambina 9 anni



(ANSA) - PERUGIA, 26 GIU - Un 'orecchio artificiale' applicato all'ospedale di Perugia ha permesso di tornare a sentire a una bambina eritrea di nove anni affetta da sordità progressiva. Ha così potuto ascoltare rima la voce dei sanitari che le hanno impiantato un processore e poi quella dei familiari.    La paziente vive ad Asmara con i genitori e tre fratelli più piccoli. E' stata ricoverata all'inizio di giugno presso la struttura di Otorinolaringoiatria del S. Maria della Misericordia e sottoposta ad intervento chirurgico dall'equipe coordinata dal professor Gianpietro Ricci con la collaborazione della anestesista Simonetta Tesoro e con il supporto tecnico dell'audiometrista Francesca Gioeli.    La bambina, accompagnata dal padre e dal personale medico che ha eseguito la procedura, è stata quindi salutata dal commissario straordinario dell'ospedale Antonio Onnis. "Eravamo nella disperazione più totale" ha raccontato il papà della piccola. "La situazione era precipitata in poco tempo - ha aggiunto -, nostra figlia si era chiusa in se stessa e a scuola aveva un rendimento davvero modesto. Poi, grazie ad un amico eritreo, che lavora in una azienda con sede a Perugia, abbiamo potuto contattare il professor Ricci, e da quel giorno abbiamo capito che il problema poteva essere risolto".    "L'assistenza sanitaria completa, comprendente l'acquisto dell'apparecchio e la sua applicazione - ha spiegato il professor Ricci -, rientrano nel progetto di umanizzazione finanziato dalla Regione dell'Umbria. Quello della bambina è il quinto intervento dal 2004, eseguito nell'ambito dei progetti umanitari. Il centro di Perugia esegue 20 interventi di impianti cocleari all'anno, mentre in Italia sono 700, ma in molti paesi dell'Africa, sia per i costi, sia per le carenze assistenziali interventi analoghi sono davvero rari".    Onnis ha voluto donare alla piccola paziente una moneta celebrativa dell'ospedale ed ha ringraziato i professionisti impegnati quotidianamente nell'assistenza. Dando appuntamento alla bambina al prossimo mese di settembre, quando tornerà a Perugia per alcuni controlli per le nuove regolazioni dell'impianto. (ANSA).   









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