(ANSA) - PALMANOVA, 13 LUG - "La dotazione tecnologica del Numero unico delle emergenze è inadeguata. È necessaria una ricognizione complessiva che individui con esattezza le carenze del sistema e le responsabilità di chi ha effettuato scelte sbagliate". LO ha affermato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, al termine di un incontro avvenuto oggi a Palmanova (Udine) con il sindacato delle professioni infermieristiche Nursind, in rappresentanza degli addetti della Sala operativa regionale emergenza sanitaria (Sores).    Riccardi ha incontrato i rappresentanti sindacali a pochi giorni dal black out tecnologico determinato da un fulmine, che ha colpito la centrale del Numero unico di emergenza 112 (Nue) costringendo la deviazione di tutte le chiamate sulla centrale di Brescia. "La Giunta regionale - ha aggiunto Riccardi - nelle prossime settimane prenderà delle decisioni importanti, perché il tema tecnologico va affrontato alla radice così come la chiara definizione delle responsabilità delle scelte strategiche per il funzionamento del sistema". Ha quindi espresso l'impegno ad "avviare con immediatezza azioni correttive complessive che partono dalla tecnologia per arrivare ai sistemi organizzativi, nonché alla dotazione e alla qualificazione del personale impiegato".    Tra le criticità evidenziate dal Nursind figurano la copertura del segnale radio su tutto il territorio, anche nelle trasmissioni con l'elicottero, la discontinuità del sistema di alimentazione elettrica e falle nel sistema operativo informatico. "C'è una carenza tecnologica pesante - ha concluso Riccardi - che rischia di compromettere gli sforzi di chi lavora per un servizio efficace e di alta qualità professionale".    All'incontro ha preso parte anche Vittorio Antonaglia, direttore della Sala operativa regionale emergenza sanitaria.    (ANSA).