Tumore: a Cibio Trento 6,7 milioni per progetto prostata



(ANSA) - TRENTO, 20 SET - Il team guidato da Francesca Demichelis del Centro per la biologia integrata (Cibio) dell'Università di Trento ha ottenuto un finanziamento internazionale di oltre 5,7 milioni di euro per un progetto volto a sviluppare un esame del sangue che aiuti a scegliere la terapia più appropriata nei casi di cancro della prostata avanzato. Quello del Cibio è uno dei sei programmi finanziati nell'ambito del Cancer Research UK.    Il gruppo di ricerca cercherà di mettere a disposizione dei clinici uno strumento che permetta di orientare ciascun paziente verso uno specifico tipo di trattamento sulla base delle caratteristiche molecolari della sua malattia.    "Da anni collaboriamo con il team di Gerhardt Attard presso l'University College London (Ucl) per capire come utilizzare la biopsia liquida nella gestione dei pazienti con tumore alla prostata in stadio avanzato", spiega Demichelis. "La biopsia liquida è una tecnica non invasiva che si basa su un esame del sangue, e consente di cercare i marcatori molecolari del tumore nel momento in cui il sangue viene prelevato. Ogni stadio tumorale ha caratteristiche molecolari particolari. La biopsia liquida è quindi una buona soluzione per valutare lo stato di un paziente quando il decorso di malattia è molto vario", aggiunge Demichelis. (ANSA).   









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