Caccia: M5S-AVS-NM,più approfondimenti in Commissione su pdl



(ANSA) - ROMA, 06 FEB - Più spazi di approfondimento in Commissione Agricoltura sulla proposta di legge che riguarda la caccia vengono sollecitati nell'Aula della Camera da due gruppi di opposizione: M5S e Avs e da uno di maggioranza: Noi Moderati.
    "Comprimere ogni spazio di confronto" su un tema così importante, spiega il vicepresidente della Camera, Sergio Costa (M5S), è profondamente sbagliato. "La qualità della discussione, l'incontro sul piano del confronto è irrinunciabile", aggiunge.
    "Abbiamo chiesto non solo una relazione del governo su vari aspetti del provvedimento", incalza il parlamentare del M5S, "ma anche una relazione del Cnel per un approfondimento tecnico giuridico sul profilo di costituzionalità" e "non vorremmo, osserva che "un contingentamento dei tempi" sul progetto di legge "fosse spinto" solo da un'esigenza "prettamente elettoralistica". Costa chiede quindi alla presidente di turno Anna Ascani (Pd) di "farsi portavoce presso il presidente della Camera Lorenzo Fontana affinchè vengano assegnati più spazi di approfondimento in XIII Commissione che è la sede più adatta per approfondire e confrontarsi sul tema". "Se non c'è dibattito - afferma - non c'è democrazia".
    Analogo l'intervento della capogruppo di Avs alla Camera, Luana Zanella, che contesta l'accelerazione dei tempi del dibattito in Commissione. "In una sola seduta - racconta - è stata illustrata la legge e posto come termine il 5 febbraio per gli emendamenti" quando invece "il 3 febbraio avevamo chiesto anche l'applicazione della nostra pdl". E anche la deputata "Brambilla ne aveva presentata una messa a punto dall'intergrupppo a difesa degli animali". E poi non c'è stato "neanche un riferimento all'articolo 9 della Costituzione, forse perchè era stata pensata prima". Ma la parlamentare denuncia anche "incongruenze evidenti nel corso delle audizioni rispetto alla normativa europea". Alla luce di tutte queste osservazioni, prosegue Zanella, ci sono "tutti i presupposti perché si faccia un approfondimento".
    Dello stesso avviso la deputata di Noi Moderati Michela Vittoria Brambilla che sottolinea come nella proposta di legge si ravvisino "profili di incostituzionalità" e chiede che si approfondisca "prima del voto della pdl l'eventuale incompatibilità con le procedure di infrazione alle quali l'Italia potrebbe essere sottoposta" qualora il testo entrasse in vigore così com'è. (ANSA).
   









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