Bolzano. Rinfrancata dalla vittoria all’esordio al PalaWalther nel contestato Girone Centro Sud, la Pallacanestro Bolzano Acciaierie Valbruna inizia il suo tour per l’Italia, con il viaggio fino a Civitanova Marche, lontana oltre 500 chilometri da Bolzano, partita anticipata alle 18 di oggi dalla società marchigiana che ha aderito alla richiesta del club bolzanino. Per la squadra marchigiana, guidata dal nuovo coach Francesco Dragonetto, il primo turno non è stato proprio felice. È stata infatti travolta dalla corazzata Work Faenza della 25enne meranese Licia Schwienbacher, che dà ordine al gioco del quintetto romagnolo. Pesante il passivo, con un insolito ritardo di 55 punti (102-47 il finale, parziali: 32-11, 57-26, 88-37) senza mai riuscire ad impensierire la squadra di casa, che ha continuato a premere sull’acceleratore per tutti i quaranta minuti. Due atlete marchigiane sono riuscite a superare la doppia cifra a Faenza, la ventenne regista Angelica Castellani e la più esperta trentenne Francesca Rosellini. Coach Francesco Dragonetto ha giustificato la prova della sua squadra con il valore dell’ambiziosa Work Faenza che non nasconde di puntare alla promozione, per rientrare nella serie A1, frequentata a lungo in passato.

Da parte loro le Acciaierie Valbruna, per nulla spaesate per il ritorno in serie A2, hanno saputo giocare alla pari con il Nico Basket Ponte Buggianese, riuscendo sempre a tenere testa ai tentativi di allungo del quintetto pistoiese per poi chiudere con due punti di vantaggio (74-72). Protagoniste della vittoria Karin Kuiyt, con 16 punti che la vedono al decimo posto nella graduatoria delle realizzatrici dopo la prima giornata in compagnia di Hernandez, Vente e Degiovanni, e poi Elisa Chiabotto al 20esimo posto con 14. Dopo il viaggio a Civitanova Marche toccherà subito a quello a Firenze per una sfida tra due matricole. F.G.

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