Bolzano. Giancarlo Benvenuti, uno degli artefici del secondo scudetto della storia dell’Hockey Club Bolzano, è morto ieri all’età di 74 anni. Giancarlo, fratello di Rolly, ha indossato la casacca biancorossa dal 1963 fino al 1973, l’anno della conquista del titolo di campioni d’Italia.

Giocava nel ruolo di attaccante, aveva molto temperamento e una grinta simile a quella del fratello.

Nel 1973 ha contribuito alla conquista del titolo assieme al compianto Gino Pasqualotto ma anche Raimondo Refatti, Nano Vattai, Herbert Strohmaier, dei portieri Robert Gamper e Romeo Tigliani, Gerard Morin e all’allenatore Gino Camin.

Il Bolzano vinse lo scudetto dopo aver superato 5 a 4 allo spareggio il Cortina. Giancarlo Benvenuti, che nella stagione dello scudetto ha disputato 15 partite segnando due reti, è stato uno degli artefici delle epiche sfide tra Bolzano e i ‘dinosauri’ del Cortina o le ‘Furie rosse’ del Gardena.

Erano gli anni del boom dell’hockey, gli anni del palaghiaccio di via Roma con le balaustre in legno. In due occasioni ha indossato anche la maglia della nazionale, nella stagione 1965-1966 e cinque anni dopo.

Lasciato l’hockey, Giancarlo Benvenuti è stato rappresentante di oggettistica promozionale e soprattutto è stato noto nella ristorazione prima bolzanina e poi meranese. MAR