Ai Campionati regionali assoluti la velocità parla solo trentino 

A Merano. In campo femminile doppietta per Lisa Bona su 100 e 200, nel maschile 100 a Enrico Cavagna e rivincita di Lorenzo Janes che vince i 200. Nathalie Kofler si migliora di 10 cm nell’asta. Nkeonye Destiny vola oltre i 7 m nel lungo


MARCO MARANGONI


Merano. Tra luci e ombre, tra buone e cattive notizie, tra qualche sprazzo d’azzurro e deludenti prestazioni. Campionati regionali assoluti di atletica legger in chiaro-scuro quelli andati di scena lo scorso fine settimana a Merano. Allo stadio “Combi” la buona notizia, senza dubbio la più importante di questi tempi di pandemia sanitaria, che si è visto un discreto numero di partecipanti (48 solo sui 100 metri maschili) anche se diversi titoli assoluti non sono stati assegnati per assenza di concorrenti. La ripartenza dell’atletica leggera, la “Regina dell’Olimpiade” tra le valli del Trentino Alto Adige è senza dubbio la luce più bella di un movimento, quello regionale, che soffre parecchio. Senza i big Nadia Battocletti e Yeman Crippa, e a livello societario i maschietti dell’Athletic Club ’96 di Bolzano, una settimana fa riconfermatisi Campioni d’Italia, il resto del movimento dei grandi è affidato a qualche ex – su tutti Norbert Bonvecchio e spara ancora oltre i 70 metri il giavellotto (72,64) – e a qualche sporadica promessa che però rischia di restare tale. La due giorni meranese, caratterizzata da un bel sole nella prima giornata e dalla pioggerellina in conclusione della seconda giornata, ha palesato una preoccupante situazione del mezzofondo veloce e prolungato dal Brennero a Borghetto. Esclusa Valentina Cavalleri, azzurra del giro di pista ad ostacoli che ha gareggiato “fuori gara” (57”70), il settore ostacoli è pressoché nullo a livello di senior. In una terra che ha sempre prodotto grandi mezzofondisti, da Christian Leuprecht a Massimo Pegoretti, da Christian Obrist a Yuri Floriani, in una terra con bravi allenatori, su tutti Pierino Endrizzi senza tralasciare Gianni Benedetti e Ruggero Grassi, il settore di chi macina chilometri su chilometri, è ridotto quasi a zero. Onore ai giovani che stanno cercando di farsi largo ma i crono sono ancora troppo, troppo alti. Non ride nemmeno la categoria Allievi che a Merano assegnava i titoli regionali. Coronavirus permettendo, serve correre velocemente presto ai ripari per risollevare la nostra atletica ma soprattutto servono nuove idee.

La velocità è trentina

La velocità regionale è tutta trentina. Sia i 100 metri che i 200 metri sono stati vinti da atleti tesserati per società del Trentino. Bella doppietta per Lisa Bona. La sprinter della Quercia dopo aver vinto i 100 in 12”53 con quasi due metri di vento alle spalle, ieri si è imposta sulla doppia distanza con 25”41 lasciandosi alle spalle Nancy Dematte’ dell’Atletica Trento (25”66). Al maschile rivincita sui 200 per Lorenzo Janes nei confronti di Enrico Cavagna che si era imposto sui 100. Ianes, portacolori dell’Atletica Trento, ha fermato i crono su 21”56 con un leggero vento in faccia lasciandosi alle spalle il rappresentante della Quercia rimasto a 21”87.

Cavalli e i suoi 400

Federica Cavalli si è messa in luce sui suoi 400 metri vinti in 56”70, un solo decimo in meno dell’emergente allieva trentina Dematte’. Ieri l’altoatesina del Südtirol Team è giunta terza sui 200 in 25”87.

Sorride l’asta della Kofler

Dopo la mezza delusione agli Italiani di Padova dove non è riuscita a superare i 3,70 metri, Nathalie Kofler si è migliorata di dieci centimetri. Superati i 3,80 al primo salto, l’atleta dell’Sv Lana ha poi fallito i 3,90. Per la Kofler dopo i 3,60 superati al primo salti, un errore a 3,70. Sono rimaste a 3,40 le astiste della Quercia, Marta Ronconi e Stella Tronchin.

Il volo sopra 7 metri di Destiny

Nel lungo c’è un over 7 metri: è quello di Nkeonye Destiny, junior dell’Athletic Club ’96, che è atterrato a 7,12 al sesto ed ultimo salto di una gara che stava per essere vinta dal roveretano Tommaso Marcato, secondo con 6,98. Nel triplo maschile doppietta della Quercia con Simone Fedel a mettere a segno la misura vincente già al primo salto, 13,92, Secondo Luca Casarin con 13,66, terzo l’allievo Tobias Iellici (Athl.Club ’96 Bz) con 13,61.

Martellata di Ongarato

Garanzia di successo per Michele Ongarato e il suo martello. Il lanciatore padovano, da diversi anni protagonista delle finali nazionali dei Societari con la maglia dell’Athletic Club di Bolzano, ha fatto volare l’attrezzo a 64,67 metri, misura ottenuta al quinto lancio di una serie che lo aveva visto lanciare anche a 64,52. Restano al settore dei lanci, il titolo regionale assoluto del getto del peso non è stato assegnato. Dalla pedana del peso è però uscito uno ottimo 19,63. Merito di Zane Weir che però non è tesserato per alcun club regionale (Benevento)e che, quindi, a Merano ha gareggiato “fuori gara”.















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