Bolzano. Yeman Crippa - Jakob Ingebrigtsen, la sfida dell’anno sui 3000 metri. Teatro del duello sarà l’Olimpico di Roma, l’evento, il “Golden Gala-Pietro Mennea” che giovedì prossimo festeggerà 40 anni. Correva l’anno 1980 quando Primo Nebiolo, il padre-padrone dell’atletica leggera, decise di allestire una competizione itinerante a livello mondiale alla quale potessero prendere parte anche atleti degli Stati Uniti e di altre Nazioni che avevano aderito al boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca. Quello che sarà offerto nell’anno della pandemia di Coronavirus sarà un Golden Gala ricco di stelle, per palati molto fini, al quale potranno assistere, forse, fino a 5.000 spettatori.

Nonostante non sia una distanza della Diamond League, i 3000 metri si svolgeranno e vedranno impegnati alcuni dei grandi protagonisti del mezzofondo di questa stagione. L’obiettivo primario è rispolverare l’albo dei record che su questa distanza è di 7’46”06, crono corso nell’edizione del 1984 dal britannico Jack Buckner. Al via ci saranno Jakob Ingebrigtsen, il più pimpante dei fratelli norvegesi, abbastanza fresco dal primato europeo dei 1500 (3’28”68 a Montecarlo alla vigilia di Ferragosto), e Yeman Crippa, lui si freschissimo primatista italiano dei 5000 metri (13’02”26) e sabato scorso vicinissimo (12 centesimi!) al record italiano sul miglio di 3’51”96. Nei radar del poliziotto trentino allenato da Massimo Pegoretti c’è il primato nazionale di 7’39”54 che appartiene, come quello del miglio, a Gennaro Di Napoli e datato 24 anni.

Sui sette giri e mezzo oltre al prodigio scandinavo, anche il suo fratellone Filip, l’ugandese Jacob Kiplimo ed un terzetto australiano. Grande nome della notte dell’Olimpico sarà lo svedese Armand Duplantis, 20 anni e tanta voglia di scalare il mondo in un luogo che ricorda l’epica sfida a suon di primati mondiali datata 31 agosto 1984 tra il francese Thierry Vigneron e il sovietico Sergej Bubka.