All’Open del Comune altro acuto di Prader 

Il 32enne di Barbiano batte Summaria; a Ploner la finale rosa


di Daniele Magagnin


BOLZANO . Nel segno di Patrick Prader e Vera Ploner. Il Torneo Nazionale Open organizzato dal Tennis Club Comune di Bolzano si è concluso ieri con la disputa delle finali maschile e femminile sui campi in terra rossa di via Principe Eugenio, nel parco di Palazzo Ducale.

Ad aggiudicarsi il successo nel tabellone maschile è stato il l’altoatesino originario di Barbiano Patrick Prader, 32 anni, 2.2 portacolori del Tennis Club Trento. In finale è riuscito a far valere il mestiere e l’esperienza nei confronti del numero 2 del tabellone, il ventenne 2.3 Corrado Summaria, cosentino di nascita, in forza al Tennis Club Cagliari. Solo all’inizio Summaria ha impensierito Prader, al quale ha anche strappato il servizio, poi l’altoatesino ha risposto da par suo, trovando regolarità nei colpi e costanza per il 6-4, 6-3 con cui si è concluso il match. «Non pensavo di vincere oggi - commenta a caldo Patrick Prader - perché arrivavo da due incontri particolarmente impegnativi e sfiancanti; invece, alla fine dei conti, ho sofferto solo all’inizio, subendo il break, poi mi sono rimesso in carreggiata e ho proseguito con regolarità. Ho cercato di studiare l’avversario e di metterlo in difficoltà particolarmente sul rovescio, visto che il suo dritto mi stava facendo soffrire molto».

Per Patrick Prader si tratta del secondo successo in questa stagione sportiva, che arriva dopo la vittoria conquistata sui campi del Tc Merano. A Corrado Summaria la consolazione di aver disputato un buon torneo, nel corso del quale, spesso e volentieri, ha espresso un livello di tennis efficace e brillante.

In campo femminile si sono trovate di fronte due altoatesine, precisamente la meranese Marion Viertler (2.6), numero 4 del tabellone, che in semifinale era riuscita a piegare in due set la testa di serie numero uno Elisa Visentin (2.4) del Ct Rovereto, e la numero 3 del tabellone, Vera Ploner (2.6), vittoriosa in due set, nel turno precedente, contro la 2.8 trentina dell’Argentario Caterina Odorizzi.

Marion Viertler è partita molto bene, mettendo a segno colpi importanti, giocando con regolarità e gestendo la potenza dell’avversaria. La meranese si è aggiudicata la prima partita 6-2. A questo punto la 21enne pusterese, impegnata negli Stati Uniti dove concilia tennis e studio, è riuscita a scuotersi e a reagire con potenza e maggiore precisione, conquistando agevolmente il secondo set: 6-0. Tutto si decide allora al terrzo set, con Vera Ploner che scappa sul 5-2, per poi farsi rimontare fino al 5-4 ed infine piazzare il colpo che vale partita (6:4) e incontro.

«Sono soddisfatta del risultato - commenta la giovane pusterese -. Ho iniziato in salita, i colpi non mi riuscivano e ho subìto, anche a causa della prima palla di servizio che proprio non entrava. Poi ho riordinato le idee e sono stata in grado di imporre il mio gioco, cercando di indurre l’avversaria all’errore. Nel terzo set, avanti per 5-2 e con l’avversaria in rimonta, ho temuto e sofferto, ma alla fine l’ho spuntata».

Sulla scelta di giocare negli Stati Uniti, la tennista nostrana racconta: “Sono all’Università dell’Oklahoma dove studio e gioco. Ho fatto una scelta di vita precisa, considerando che non sarei riuscita a farmi strada nel circuito professionistico e che non avevo però alcuna intenzione di smettere con l’attività; ho optato per abbinare studio e sport ad alto livello trasferendomi negli Stati Uniti».













Altre notizie

Attualità