BOLZANO. La Pizzeria Nuova Capri ce l'ha fatta. Dopo averlo solo sfiorato l'anno scorso, Amofah e compagni conquistano il trofeo Open del Città di Bolzano/Ae, il prestigioso torneo estivo di calcio a 6 giunto alla sua 33esima edizione. A restare a bocca asciutta è la Gelateria Il Golosone, che dopo averle vinte tutte ha perso proprio la finalissima: è finita 3-2 per i verdi di Aniello. Proprio un anno fa la Nuova Capri si era presentata all'atto finale da imbattuta, ma era stata sconfitta dal Diana Pitture. Quest'anno, invece, ha raggiunto la finalissima attraverso il tabellone di recupero, passato indenne e ha avuto l'occasione di giocarsi il torneo contro il sorprendente Golosone diretto dalla coppia De Sio-Nale. La posta in palio è alta e la tensione è alle stelle. Il Golosone deve fare a meno di Alessio Orfanello, infortunato, e si affida ai suoi giovani per provare ad affondare la Capri. Ad andare a segno per primo è il Golosone con Jurcevic al 9'. Gli avversari non ci stanno e impattano al 18' com Emran. Al rientro in campo c'è solo la Nuova Capri che piazza un micidiale uno-due. Prima Mariz, su punizione, trova la deviazione di un avversario e batte Hofer, poi Lago cala il tris sugli sviluppi di un corner. Il Golosone prova a reagire e Jurcevic, nel 1' di recupero, trova in mischia la zampata giusta: 2-3. Poi i biancocelesti hanno a disposizione una punizione ed è l'ultima chance. Tira Jurcevic, la palla scheggia il palo e finisce sul fondo. E' la fine. I premi individuali vanno a Stefano Avanzo e Arnaldo Kaptina dell'Arberia Albelettra, miglior portiere e capocannoniere, a Verdini del Golosone (miglior difensore) e ad Alessio Orfanello, anche lui del Golosone, miglior giocatore del torneo. La panchina d'oro è di Roberto Cortese per la sua ottima stagione in D con la Fersina e il pallone d'oro è di Massimiliano Dalpiaz del Salorno. TORNEO AMATORI E alla fine è il Downtown Cocktail Bar ad alzare al cielo la coppa. I neroverdi di mister Talarico regolano 2-0 l'Elia Simone Costruzioni e vincono il trofeo Amatori di questo 33esimo Città di Bolzano. Il Downtown si vendica così della sconfitta di misura che era arrivata nel secondo turno del tabellone principale. Una sconfitta che aveva costretto i futuri campioni a passare per le forche caudine del tabellone di recupero per accedere alla finale. E così, una dopo l'altra, tutte hanno dovuto alzare bandiera bianca al cospetto di capitan De Martiis & Co., che sono riusciti ad accedere alla finalissima dopo aver piegato anche i campioni in carica del Pizzo Ceramiche. Dall'altra parte, c'era invece l'Elia Costruzioni, arrivato imbattuto all'atto finale. La finalissima è durata di fatto 10', decisa dagli episodi iniziali. Al 3' Cehaic ha sfruttato un buco difensivo per battere Federspieler. Poi lo stesso Cehaic è stato steso in area da Orfanello proprio prima di calciare a tu per tu col portiere. Rigore ed espulsione, che ha condannato l'Elia a giocare in inferiorità numerica. Dal dischetto, però, Cehaic non ha fatto centro, ipnotizzato da un grande Federspieler. Al 10' il raddoppio con il portiere che nulla ha potuto sul beffardo colpo di testa di Bertoldi: autogol e 2-0. La partita di fatto si è chiusa qui, con un generoso Elia che si è difeso bene pur con l'uomo in meno e cercando la via del gol in qualche circostanza. Il Downtown ha invece amministrato il vantaggio sfiorando a più riprese il terzo gol, negatogli da un grande Federspieler, premiato miglior portiere del torneo. Vince il Downtown, l'Elia esce con onore a testa alta. Antonio Orfanello è stato nominato miglior giocatore con Albertin e Perini del Downtown rispettivamente miglior difensore e miglior attaccante.