Mondiali 2022, Amnesty, priorità diritti

'Paesi co-ospitanti rispettino i nuovi standard della Fifa'

ROMA


(ANSA) - ROMA, 12 MAR - In vista della riunione del consiglio della Fifa in programma a Miami il 14 e 15 marzo, Amnesty International e una coalizione di Ong, sindacati, gruppi di calciatori e di tifosi hanno chiesto al presidente Gianni Infantino di confermare che "ogni eventuale Paese preso in considerazione per co-ospitare i Mondiali del 2022 dovrà rispettare i nuovi standard sui diritti umani che si è data la Fifa". Lo si legge in una nota di Amnesty.

"All'aumento dei Paesi ospitanti corrisponderebbero evidenti rischi per i diritti umani - afferma Stephen Cockburn, vicedirettore del programma Temi globali di Amnesty International -, soprattutto per quanto riguarda il possibile massiccio sfruttamento della manodopera migrante per la costruzione degli impianti e di altre infrastrutture per i Mondiali". Le Ong chiedono alla Fifa di confermare che ogni Paese candidato sia esaminato riguardo il rischio per i diritti umani e sia chiamato ad approntare piani credibili per prevenire le violazioni dei diritti dei lavoratori.













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