Atalanta, c’è l’attacco al terzo posto

Bergamo. "Questo recupero ci consente una classifica vera nei confronti di Roma, Lazio, Juventus e Napoli. 35 punti è il nostro miglior risultato nel girone d'andata (2016/17 e 2019/20, ndr): sabato...



Bergamo. "Questo recupero ci consente una classifica vera nei confronti di Roma, Lazio, Juventus e Napoli. 35 punti è il nostro miglior risultato nel girone d'andata (2016/17 e 2019/20, ndr): sabato dopo la partita col Milan potremo avere un riferimento più preciso". L'aspirazione al terzo posto (a 35 si scavalcano le romane) di Gian Piero Gasperini, nel decimo turno rinviato il 6 dicembre per acquazzone, si scontra con la corsa salvezza dell'Udinese: "Gioca in casa, azzarderà qualcosina in più rispetto al Genoa, nonostante il 5-3-2 speculare. Vedo una partita più aperta - la premessa del tecnico dell'Atalanta -. Ha difficoltà di risultati ma è un'ottima squadra, di quelle che possono togliere punti a tutte. Il campionato è equilibrato". I nerazzurri contano sui rientri dalla panchina di Romero da perno difensivo e Pessina tra le linee, insieme a Miranchuk o dietro Ilicic-Zapata o Muriel-Zapata: "Soluzione possibile, quest'ultima. I tempi di recupero di Pasalic, purtroppo, tornano ad allungarsi. I diffidati (Toloi, Djimsiti, Gosens) non peseranno nelle scelte: abbiamo la rosa sufficiente per sopperire alle squalifiche. Certo, meglio che non ne restino fermi due o tre insieme. Non è che la Lazio sia meno impegnativa del Milan", sottolinea Gasperini. Per nulla scottato dallo 0-0 con la ex del suo cuore, secondo passo falso in un mese col 2-2 di Bologna il 23 dicembre: "Per quello c'è rammarico, ci avevamo messo molto del nostro per farci rimontare. L'altro ieri ho visto molti meriti del Genoa: ha saputo difendersi con grinta limitando le nostre occasioni". Qualche recriminazione affiora: "Le palle inattive restano una risorsa da sfruttare meglio, anche se Sutalo col Cagliari ha segnato su calcio d'angolo, ma non abbiamo quasi mai rigori e questo fa la differenza - rimarca l'uomo in panchina -. Rivedendolo, domenica c'era un episodio abbastanza clamoroso (Miranchuk atterrato da Behrami, ndr). Col Genoa è mancato il pizzico di qualità per finalizzare l'azione, ma abbiamo spinto tanto".Lo sguardo sul mercato resta aperto, così come sugli sviluppi interni: "Lammers, se le cose rimangono così, resta: siamo in 21 giocatori di movimento più 3 portieri»













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