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Atp Finals, si alza il sipario: ma Tsitsipas interrompe l’allenamento, a rischio l'esordio con Sinner

Il campione greco stamattina si è dovuto fermare per un dolore al gomito



TORINO. A Torino è Atp Finals mania. Manca ormai poco all'inizio delle gare, previsto per domani, domenica 12 novembre: ieri è stata la prima vera giornata dei campioni, con il blu carpet e il bagno di folla che ha preceduto la conferenza stampa suddivisa fra i due gironi.

A poche ore dall’esordio contro il campione altoatesino Jannik Sinner, tuttavia, Stefanos Tsitsipas ha dovuto interrompere il proprio allenamento una decina di minuti prima della fine. Il match, il primo singolo di questa edizione dell'evento, è previsto nel primo pomeriggio.

Già ieri, in allenamento con Zverev, il greco aveva sospeso il training e stessa cosa è successa oggi con Carlos Alcaraz. Una scelta dovuta a un dolore al gomito destro, lo stesso che si operò due anni fa.

Al momento Tsitsipas è comunque ancora nel tabellone degli otto campioni delle Finals e in lista per la partita di domani. Un suo eventuale forfait vedrebbe entrare al suo posto la prima 'riserva', il polacco Hubert Hurkacz. Il numero 9 al mondo è già arrivato a Torino nei giorni scorsi e da calendario il suo primo allenamento era già previsto questa sera alle 19.

È invece in piena forma il più atteso dal pubblico di casa, Jannik Sinner, che assicura di essere arrivato al torneo "con mentalità positiva" e forte di un'ultima parte di stagione in cui, dice, "ho giocato bene, soprattutto indoor".

"Sono contento di essere qui - ah aggiunto - voglio godermi il momento e la carica del pubblico. Sono molto felice di essere per la prima volta qualificato per le Finals e mi sto preparando con molta attenzione". Attenzione che non manca a uno dei principali avversari, il numero 1 del ranking Atp e campione in carica, Djokovic, ben intenzionato a non cedere lo scettro. "Qui ci sono i migliori giocatori del mondo - afferma - non ci sono partite facili o preferenze per essere in un gruppo o l'altro, ogni partita è come una finale e competere con giocatori giovani mi dà un'ulteriore motivazione e mi ispira ancora di più a dare il mio meglio".













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