Balotelli, c’è sempre lui nel Milan che vince ancora
I rossoneri superano anche il Parma, per SuperMario quattro gol in tre partite Stasera il clou con la Roma che all’Olimpico attende la capolista Juventus
MILANO. Che fenomeno, questo Balotelli: quattro gol in tre partite. Il Milan nell’anticipo di ieri sera contro il Parma ha meritato i tre punti nella ripresa, perchè nella prima parte della gara si è vista più la squadra emiliana.
Certo, giocare complessivamente meglio per 45’ e andare sotto su un autogol (Paletta) non è stato il massimo per un Parma ben organizzato che ha un po’ chiuso i rubinetti del gioco ai rossoneri e allo stesso Balotelli, malmenato spesso da Coda. La squadra di Donadoni ha cercato di sfruttare le corsie laterali con Biabiany e Sansone, impedendo ai terzini rossoneri di andare avanti e proponendosi anche con Paletta, che poi ha infilato il proprio portiere. Nel Milan in finale di primo tempo è cresciuto Boateng autore del cross deviato dal difensore gialloblù.
Nella ripresa la squadra di Allegri ha fatto molto meglio e Balotelli ha segnato con una magistrale punizione dai venti metri sulla destra di Pavarini. In vista del Barcellona, quindi, il Milan ha concluso il suo lungo inseguimento al terzo posto, uno dei suoi obiettivi stagionali. Bisognerà vedere cosa faranno ora Lazio (agguantata a quota 44 punti) e Inter (43 punti, superata di un punto).
Al termine dalla gara che lo ha visto per l’ennesima volta protagonista, l’attaccante del Milan Mario Balotelli, pur essendo felice per la vittoria, non ha lesinato critiche all’arbitraggio del signor Massa di Imperia, reo di non aver punito alcuni interventi violenti da parte dei difensori del Parma. L’ex attaccante del City ha commentato: «Non posso andare a casa tutte le volte con i graffi sulle gambe. Se gli stessi falli li facevo io venivo espulso, l’arbitro dovrebbe rivedersi la partita».
Balotelli non sarà in campo nel match contro il Barcellona di Champions League, ma sarà comunque vicino ai compagni: «Non giocherò, ma sarò comunque vicino ai miei compagni per aiutarli in una partita difficile come questa. Al derby ci penseremo dopo il Barcellona. Ora siamo terzi, ma ho sempre detto che l’obiettivo del Milan è puntare al primo posto, anche se è quasi impossibile con questa Juventus, non stare davanti all’Inter» ha chiuso SuperMario.