Bolzano, Fusina nuovo allenatore al posto di Milos

Pallamano Elite: ancora da trovare invece il portiere che dovrà sostituire Goran Carapina


di Francesco Servadio


BOLZANO. Alessandro Fusina è il nuovo allenatore del Loacker Bolzano. Classe 1971, siracusano, avrà il difficile compito di sostituire Nikola Milos, il tecnico dei trionfi biancorossi in campionato e in Coppa Italia. A poche settimane dall’inizio della preparazione non si conosce, invece, il nome dell’erede del portiere Goran Carapina. In un comunicato diffuso nella serata di ieri, la società biancorossa ha dichiarato di renderlo noto nella prossima settimana.

E’ giunta un po’ a sorpresa la notizia dell’ingaggio di Fusina, tecnico giovanissimo, che tuttavia vanta uno straordinario palmares in qualità di giocatore. L’ex ala sinistra di Trieste, Conversano e Siracusa è considerato, insieme ad Alessandro Tarafino, una delle leggende della pallamano italiana. Già membro dello staff della Nazionale di Franco Chionchio, Fusina è ora pronto a vestire i panni dell’allenatore della squadra più forte d’Italia. Missione tanto impegnativa quanto stimolante per il siciliano: “Per me è un’opportunità importantissima e sono a conoscenza di entrare dalla porta principale della pallamano italiana”. Fusina avrà poco tempo per conoscere la squadra: l’8 settembre prossimo, infatti, il Bolzano esordirà nei preliminari di Champions League contro la corazzata romena dell’Hcm Constanta. Qualora il Loacker riuscisse nell’impresa (perché di una vera e propria impresa si tratta) di superare il turno, il neoallenatore dovrà guidare Maione e compagni nella fase a gironi. Per un crudele scherzo del destino, i biancorossi finirebbero comunque nel girone B insieme al Thw Kiel (campione in carica), al Bm Atletico Madrid (vicecampione) e all’Mkb Veszprém Kc (formazione ungherese che non necessita di presentazioni). Se la sfida nella più prestigiosa competizione continentale pare proibitiva (il Bolzano sarebbe costretto pure a regolamentare il PalaGasteiner, che non rispetta i criteri per la Champions), si presenta invece più agevole l’accesso all’Ehf Cup, coppa alla quale si qualificheranno le squadre eliminate nei preliminari. Ma è ancora l’Italia l’obiettivo numero uno dei biancorossi. Così il dirigente Hansi Dalvai: “Ci aspetterà anche quest’anno una stagione lunga e impegnativa con un numero di incontri che può variare da 35 a 40. Aspettiamo con grande curiosità anche le decisioni della Figh per quanto riguarda la formula e il calendario dei campionati e l’esito della campagna acquisti delle altre squadre per poter definire gli obiettivi della stagione entrante”. Il Loacker Bolzano proverà a dettare legge sia in campionato, sia nella Coppa Italia. Nel mirino la Supercoppa Italiana. Potrebbero essere addirittura sei le squadre inserite nel Girone Nord. In attesa di comunicazioni ufficiali, i tifosi locali sognano un raggruppamento dominato dal Trentino Alto Adige. Oltre al Bolzano troverebbero spazio Bressanone, Merano, Mezzocorona, Mori e Pressano. Mai come quest’anno potrebbero concentrarsi tante squadre regionali nella massima serie. Il Loacker partirà sempre in pole position, sebbene non vadano sottovalutate le posizioni di Forst e Indata. Nel comunicato dei biancorossi si legge che «in questi giorni il nuovo tecnico unitamente ai responsabili della prima squadra completerà la rosa dei campioni d’Italia con la scelta definitiva del portiere».

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