Bolzano, in difesa c’è Di Perna 

Il mercato dei biancorossi. Completato un attacco sulla carta da sogno, Dieter Knoll ha perfezionato le prime due operazioni per il reparto arretrato con la “scommessa” del 24enne italocanadese ex Saint Mary’s Universitye la conferma dell’asiaghese classe 1999 Gregorio Gios 


THOMAS LACONI


Bolzano. Dopo l’attacco, tocca alla difesa. Il Bolzano, completato il folto e, sulla carta, scintillante attacco, mette mano alla difesa, nel rush finale di un mercato finora molto positivo. Dieter Knoll, questa volta, ha sorpreso tutti, portando nel capoluogo il classico no name, in grado di sorprendere tutti, magari anche il numero 1 biancorosso. Knoll, da questo punto di vista, vedi soprattutto nel corso del primo mercato in Ebel, è abituato a vederci giusto (ricordate un certo Pichè) e anche questa volta si è affidato al ricco serbatoio delle minors nordamericane, puntando su un nome che bene ha fatto in UsSport, uno dei campionati nei quali sempre più spesso spuntano, come i funghi, profili assai interessanti per il campionato europeo. Il nome nuovo di zecca per i biancorossi è il 24enne italo-canadese Dylan Di Perna, giocatore che a Bolzano vivrà l'inizio di un un nuovo percorso sportivo nel Vecchio Continente.

Per i Foxes, quello di Perna è il primo nome nuovo, in vista delle altre tre operazioni previste in entrata, con l’arrivo di altrettanti giocatori stranieri, alcuni dei quali, secondo fonti ben attendibili, destinati a dare un’impronta assai rilevante al pacchetto arretrato. Contestualmente all'arrivo di Di Perna, i biancorossi hanno confermato anche per la prossima stagione il giovane asiaghese Gregorio Gios, che fungerà ancora come alternativa nel ruolo di “settimo”.

Di Perna l'outsider

Di Perna (188 centimetri per 92 chilogrammi) è un terzino dotato di ottimo fisico e visione di gioco. Inizia a farsi notare in OHL con i Kitchener Rangers, con i quali disputa 293 partite e mette a segno 86 punti. Nel 2017 passa poi nel campionato universitario USports: in tre stagioni con la Saint Mary’s University fa registrare 55 punti in 109 partite. Su di lui gli occhi degli osservatori dei Foxes, che hanno deciso di portare il 24enne nella sua terra d’origine. «A Bolzano il mio obiettivo è sicuramente vincere il campionato –spiega il difensore – è la mia prima esperienza in Europa e mi aspetto un hockey veloce e tecnico, ma soprattutto non vedo l’ora di giocare di fronte ai tifosi del Palaonda, sperando i prossimi mesi siano positivi dal punto di vista sanitario. Voglio contribuire al meglio, le mie origini sono italiane sia da parte di padre che da parte di madre, per la precisione Lazio e Calabria, ed è un’occasione speciale per me giocare qui».

Gios ancora in biancorosso

Gregorio Gios è sbarcato nel capoluogo nelle ultime settimane della stagione passata, senza però riuscire a trovare spazio nel lineup anche a causa dell’interruzione anticipata. Il difensore classe 1999, giovane e promettente prospetto, dopo essere cresciuto nelle giovanili dell’Asiago, ha continuato la sua carriera da Junior in Finlandia, con l’U16 e l’U18 dell’HIFK e l’U20 dello Jokerit e del TUTOHockey, prima di trasferirsi negli Stati Uniti, dove ha giocato in NCDC per i New Hampshire Jr. Monarchs e i South Shore Kings, ultima maglia vestita prima di arrivare in biancorosso.

Qualche settimana fa, Gregorio Gios ha partecipato al raduno della Nazionale Italiana sotto la guida di coach Greg Ireland.

«Per me è un grandissimo onore vestire i colori del Bolzano, squadra con una storia prestigiosa in Italia e in Europa – spiega Gios – per la prossima stagione il mio obbiettivo è quello di guadagnarmi un posto stabile in squadra e contribuire ai successi sportivi della società, completando un percorso già iniziato la scorsa stagione, che ci aveva fatto sognare insieme a tutti i nostri straordinari tifosi».

Il conto alla rovescia prosegue: mancano solamente tre pedine. Poi, il nuovo Bolzano sarà davvero pronto davvero per dare la caccia al titolo.

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