Brignone festeggia la sua prima Coppa senza dover sciare 

Combinata. L’annullamento della gara di casa ha consegnato il trofeo alla 29enne valdostana «Naturalmente mi sarebbe piaciuto gareggiare, ma ammetto che ho versato qualche lacrima di felicità una volta avuta la notizia della cancellazione. La generale? Me la giocherò fino alla fine»



La thuile (aosta). «Quando a colazione ho sentito la notizia della cancellazione ho provato un’emozione incredibile», ha raccontato Federica Brignone - dopo avere vinto la sua prima Coppa del mondo, quella di combinata. È successo di buon mattino, non appena gli organizzatori a La Thuile hanno annunciato l’annullamento della prova in programma ieri, a seguito della troppa neve in pista dopo le precipitazioni in corso da ore.

Federica ha così abbracciato il trofeo senza dover gareggiare. Il regolamento prevede infatti, che, per assegnare un trofeo di disciplina, vengano disputate almeno due gare. In combinata ne erano in calendario tre, con l’azzurra che aveva vinto le prime due. E dunque, con 200 punti netti, Brignone ha messo in bacheca questo primo importante risultato mentre altri, magari ancor più prestigiosi, paiono ormai a portata di sci. Anche l’anno scorso Federica aveva finito la stagione in testa alla classifica di combinata, con 100 punti, senza però alzare la coppa perché c’era stata un sola gara. «Sono stati giorni importanti di grande stress e di adrenalina a mille. Non nascondo che all’annuncio ho versato qualche lacrima di felicità», ha confessato la valdostana. Brignone è ormai a buon diritto una gran polivalente: bravissima nelle discipline tecniche, ma anche in quelle veloci.

Ora il rush finale

«Naturalmente - ha detto ancora l’azzurra - avrei preferito gareggiare. Nel superG di sabato con il secondo posto ho rotto il ghiaccio e avrei voluto riprovarci in questa gara. Mi spiace per gli organizzatori ma ha nevicato davvero tanto e al meteo non si comanda. Così come avrei preferito correre anche a Ofterschwang, dove però sono pure state annullate, ma per mancanza di neve, le due gare in programma nel prossimo fine settimana. Sono una sciatrice e mi piacerebbe correre ovunque, perché voglio mettermi in gioco sul campo. Però facciamo uno sport outdoor e possono succedere episodi del genere. La situazione ora è un po’ in divenire e sicuramente continuerò ad allenarmi, anche se per me ci sarà la possibilità di tirare un pochino il fiato, perché è dall’inizio della stagione che vado a mille all’ora. Ne approfitterò per allenarmi un po’ in parallelo, un po’ in gigante e un po’ in slalom - ha poi annunciato - per ripresentarmi allo sprint finale con grande voglia. Il primo posto in classifica generale a sette gare dalla fine? Non ho guardato la classifica, mi sono concentrata solamente sulla combinata, ma me la giocherò fino alla fine», ha infine assicurato Federica, con la nostra sciatrice ormai concentratissima sul grande e storico balzo conclusivo verso quella Coppa del mondo, che mai un’italiana è riuscita finora a conquistare.

In pista per la generale e tre coppe di specialità

Assente ancora Mikaela Shiffrin, l’azzurra Brignone, con 1.378 punti, guida la classifica generale, contro i 1.225 della statunitense e i 1.189 della sempre pericolosa slovacca Petra Vlhova. Ma non è tutto: Brignone è infatti in corsa anche per altre tre coppe di specialità. Prima di tutto quella di gigante: mancano due gare e l’azzurra ha 407 punti, contro i 333 di Vlhova, i 314 di Shiffrin e pure i 309 di Marta Bassino. Poi, c’è il superG, con una sola gara da disputare: al comando c’è la svizzera Corinne Sutter con 360 punti, tallonata da Brignone con 341. L’azzurra è inoltre in corsa anche per la coppa di parallelo. Dopo due delle tre gare stagionali, al comando c’è infatti Vlhova con 113 punti seguita dalla francese Clara Direz con 100 e Brignone con 90.

La prossima tappa di coppa, dopo un periodo di pausa forzata, sarà ad Aare, in Svezia, da giovedì 12 a sabato 14 marzo. Sono in programma, parallelo, gigante e speciale.













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