Calcio: Sacchi, Spalletti dovrà fare miracoli con la Nazionale

Ex tecnico Milan:Berlusconi mi manca,gli ho sempre dato del lei'

ROMA


(ANSA) - ROMA, 17 APR - "La nazionale? Spalletti deve fare miracoli. Le squadre sono piene di stranieri e non abbiamo mai dato uno stile alla nostra nazionale. Speriamo bene". Lo ha detto Arrigo Sacchi, parlando dei prossimi Europei in Germania al Circolo del tennis del Foro Italico: l'occasione, la presentazione del suo libro "Il realista visionario: le mie regole per cambiare le regole" nell'ambito di Allenamente, iniziativa del Credito Sportivo e dell'associazione Mecenate 90 col patrocinio del ministero per lo Sport e i Giovani, finalizzata ad allenare la mente con la lettura, allo scambio di libri e alla condivisione di pensieri e opinioni. "Chi può essere il realista visionario di oggi? Il calcio è condizionato dalla storia della cultura del Paese. Noi non siamo un popolo, siamo individualisti. E ci difendiamo. Il nostro è un Paese vecchio in crisi totale", ha anche sottolineato Sacchi, che ha dialogato col presidente della Lega Pro, Matteo Marani, e il direttore dell'ANSA, Luigi Contu; all'evento hanno partecipato anche il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, l'ad di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris, il presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo, Beniamino Quintieri e il segretario generale di Mecenate90, Ledo Prato. Sacchi ha ricordato Silvio Berlusconi, presidente del suo Milan. "Se mi manca? Sì, ho avuto un dispiacere, gli devo molto. Lui mi aiutò, mi disse che dovevamo diventare la più grande squadra della storia e io gli dissi che poteva essere frustrante e anche limitativo. Gli davo sempre del lei e lui non voleva, me lo disse anche quattro mesi prima che morisse. Risposi che non ce la facevo". Chiusura su Daniele De Rossi e la sua esperienza da allenatore alla Roma: "E un ragazzo d'oro, gli auguro tutto il bene possibile. Ero curioso per lui, a Ferrara non aveva fatto bene, perchè era come un direttore d'orchestra che ha a disposizione un batterista piuttosto che un violinista. Nel calcio italiano succede sempre". (ANSA).













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità