Vadena. Yemaneberhan Crippa dopo il traguardo è sereno per come è andata, pare non esserci delusione per l’aver mancato per appena due secondi il record europeo, forse anche perché, in fondo, per un secondo, ha perso anche la volata con il belga Robin Hendrix e di poco lo sprint con Norah Jeruto Tanui per il terzo posto. “Purtroppo il record non è arrivato – è il commento a caldo del poliziotto trentino - Devo ringraziare gli organizzatori per la disponibilità a mettere in calendario questa gara, per avermi offerto questa opportunità, creando le condizioni per fare il record. Ci ho creduto fino alla fine, nell’ultimo giro, considerato che eravamo un po’ in ritardo nei passaggi, ho anche provato ad accelerare, però negli ultimi cento metri ho risentito un po’ dello sforzo ed ho fatto un po’ di fatica, ed ho trovato avversari che ne avevano più di me. Peccato, ma ci riproverò ancora l’anno prossimo.

Ora il 2020 è finito, ed i programmi si spostano alla stagione del 2021, che speriamo sia migliore per tutti. L’obiettivo si sposta soprattutto sulle Olimpiadi di Tokyo”.

La maratoneta Giovanna Epis è stata la migliore atleta italiana, settima al traguardo del Centro Guida Sicura Safety Park: "Oggi è stato proprio faticoso – ha commentato la campionessa italiana sui 42,195 chilometri - Il freddo mi ha impedito di correre come volevo e così mi sono subito staccata ed ho cercato di mantenere un ritmo che mi permettesse di arrivare al traguardo. È andata un po' al di sotto delle mie aspettative, ma per me il risultato è arrivato il 13 dicembre a Reggio Emilia con il titolo di campionessa italiana nella maratona. Ringrazio l'organizzazione che ha reso possibile questa gara. Certo è mancata la solita atmosfera del circuito cittadino e poi era freddo. Vengo da tanti anni a Bolzano a fine anno e sicuramente ci sarò anche l’anno prossimo, sperando che sia migliore”.

Oscar Chelimo è stato, forse, il vincitore un po’ a sorpresa. “È stata veramente una gara meravigliosa – non nasconde la soddisfazione il mezzofondista dell’Uganda - . Faceva molto freddo, però mi ero preparato anche per queste temperature, programmando gli allenamenti a partire dalle 5 di mattina".

Soddisfatto del risultato, e anche del secondo posto, anche Robin Hendrix. “In gara non pensavo al record – ha commentato il mezzofondista belga – Anche se certo dispiace di averlo mancato per un secondo. Intanto, però, sono soddisfatto di aver centrato il primato del Belgio”.

Margaret Chelimo Kipkemboi si è concesso il bis nella Boclassic.“Sono felice per la seconda vittoria alla Boclassic – commenta l’atleta keniana – Le sensazioni in gara sono state buone.

La temperatura, però, era troppo bassa, mentre le condizioni di gara sono state buone. Però sono contenta, è la seconda volta che vinco alla Boclassic, non ho fatto il record, ma penso di aver fatto del mio meglio e allora va bene così”.

“Siamo estremamente contenti di aver potuto organizzare senza alcun intoppo la corsa di San Silvestro di Bolzano anche nelle condizioni attuali – ha commentato Andreas Widmann, presidente del Läufer Club Bozen Raiffeisen - Anche se tutto ha funzionato al meglio, il 31 dicembre 2021spero di rivedere tutti nel centro di Bolzano, con decine di migliaia di spettatori lungo il percorso e un’atmosfera quasi da stadio.”